Project Management & BIM: Supportare le SA fin da quando si devono organizzare e qualificare

Data:
8 Settembre 2025

Il ruolo di Project Manager, in una costruzione,  viene spontaneamente associato ad un cronoprogramma ma in realtà l’impegno incomincia molto prima. Andando a ritroso, dalla programmazione del cantiere in “prima”, c’è la redazione del progetto, in tutte le sue discipline e fasi: validazioni, SAL, Pgi, CI e Contratto ma prima ancora c’è da verificare ed eventualmente adeguare l’attrezzatura HW e SW della SA (pubblica o privata che sia), la qualificazione delle proprie risorse umane ed una riorganizzazione ad hoc (l’atto organizzativo del Codice dei Contratti) e prima ancora c’è l’individuazione delle esigenze, una ipotesi di budget etc.

Insomma il PM accompagna un progetto dalla fase esigenziale alla consegna del fabbricato o dell’infrastruttura al Committente con successivo collaudo e SAL finale.

Va’ da se che nella PA, oltre i due milioni, e nel privato in maniera molto simile, il Project management si intreccia con le attività, i modelli e gli aspetti formativi, amministrativi e organizzativi del BIM.

Come corollario, chi lo pratica deve necessariamente avere si una competenza specifica di Project management ma sicuramente deve basarsi anche su esperienze pregresse, con tecnologia BIM, in qualcuna o in più d’una delle fasi del processo costruttivo.

Nell’articolo allegato viene esploso il ruolo di PM, con tecnologia BIM, in lungo ed in largo.

Livio Izzo