Data:
20 Marzo 2025

Nell’articolo allegato vengono descritte le qualità ed i plus dell’approccio seguito per il nuovo prezzario della Regione Lombardia.

In effetti si tratta di uno strumento tecnologicamente all’avanguardia che permette di operare in sinergia con un modello BIM ed arrivare ad un CME con una precisione sicuramente maggiore ed una produttività decisamente migliorata.

Ma voglio esporre qui un suo limite che mi sono trovato ad individuare, trovandomi fra la decina di colleghi della CROIL che hanno accettato di fare delle applicazioni “Pilota” per misurare l’efficacia dello strumento.

Non affronterò il tema della completezza che si può facilmente colmare con il tempo ma intendo parlare della logica seguita per la costruzione dei prezzi delle lavorazioni in cantiere.

I prezzi dei materiali, come sempre, possono essere visti sia come fornitura che come “in opera” ma questi ultimi vengono costruiti come somma di tanti costi componenti la voce sia in termini di uomini che di mezzi d’opera.

Per cui, p.e. un serramento contiene un dato numero di ore per essere messo in opera; un pilastro prefabbricato ha un certo numero di ore uomo per essere posato, un certo costo per il trasporto in cantiere ed un certo costo di mezzi d’opera per essere posato.

Questo approccio, per individuare il prezzo in opera di un elemento, deve utilizzare un uso di un certo numero di risorse di ciascuna delle quali deve stimare l’entità. Ora i tempi della posa di un pilastro in un cantiere con tanto spazio sono molto diversi da quelli in un cantiere al fondo di uno scavo e magari con maglie strutturali disomogenee per cui il mezzo di sollevamento deve ripiazzarsi ad ogni posa. Senza contare l’organizzazione del lavoro che può produrre incidenze molto diverse in diverse situazioni logistiche e con imprese diversamente efficienti.

Nell’approccio tradizionale, invece, si rileva direttamente dal mercato sia il prezzo di fornitura che il prezzo in opera, mediando in un sol numero tutte le alee di una lavorazione complessa.

Si tratta di una scelta diametralmente opposta a quella tradizionale che però, secondo il mio giudizio e quello della maggior parte dei colleghi della CROIL che hanno partecipato alla medesima sperimentazione, non porta risultati vicini ai rilievi di mercato.

Livio Izzo