La cosa bella è che le città del nostro futuro saranno più vivibili di quelle di oggi perchè avremo molte più risorse derivanti dalla economia circolare e dalla migliore conoscenza degli strumenti e dei processi di autoconservazione ed autogenerazione naturali.
Non sarà una transizione nè semplice nè indolore ma sapere che in fondo al tunnel la strada continua ed è anche più comoda fà ben sperare.
Ma oltre alle nuove competenze ci sarà bisogno anche di molta fantasia e creatività perchè non si potranno più seguire le tranquillizzanti e vecchie abitudini ma si dovranno percorrere nuove strade dove le doti maggiori richieste saranno la fantasia e la nuova competenza di fenomeni fin qui ignorati. Potenzialmente, ci sarà bisogno di nuove professioni.
Livio Izzo
P.S. Immagine realizzata con IA