Data:
7 Gennaio 2025

Il nuovo DPP, in via di definizione tecnica e normativa (in pratica i decreti attuativi), è previsto nell’ambito di almeno due regolamenti europei: l’ESPR (Ecodesign for sustainable products regulation) ed il CPR (Construction Product Regulations).

Ambedue di tipo cogente. Il primo riguarda: le batterie, i prodotti tessili, i prodotti elettronici ed i prodotti per l’edilizia. Il secondo esplicitamente i prodotti per l’edilizia.

Significa che ogni prodotto deve essere corredato di tutte le informazioni tecniche, di componenti, di uso, di manutenzione ordinaria e di smaltimento per tutta la vita utile (LCA) del prodotto. Inclusi i certificati previsti.

Tutta la voluminosa documentazione deve essere contenuta in un luogo digitale protetto e permanente, deve essere redatto in un formato standard e, quindi, leggibile dalle macchine, e dovrà essere evocabile attraverso un data carrier (QR code o similari) per mezzo del suo UID (numero di codice identificativo del prodotto in maniera univoca).

Insomma una rivoluzione.

Mettere in piedi tutto il sistema non è di poco conto e ci vorrà sicuramente qualche anno ma gran parte del lavoro è stato già fatto e la tecnologia è già all’altezza del compito.

Nell’articolo allegato vengono analizzati tutti i singoli aspetti in maniera molto precisa ma anche molto comprensibile e consiglio di leggerlo a tutti i colleghi sia civili che industriali che della Informazione se coinvolti nell’uso, nella documentazione, nelle certificazioni e/o nella manutenzione o smaltimenti di prodotti di queste quattro categorie.

Livio Izzo

P.S. Immagine realizzata con IA