Data:
16 Gennaio 2024

Come ogni problema complesso non esistono risposte semplici, così è anche per la lotta al cambiamento climatico. Il contributo di foreste e ambiente naturale è innegabile come pure la sua salvaguardia e tutela ma non dobbiamo esagerare nel credere che piantare alberi senza una regola, un controllo e una programmazione sia la panacea che risolve il problema. Questo scritto ricavato dal sito Climalteranti, un consesso tecnico che affronta i vari aspetti e le varie soluzioni della lotta al “Global warming” e che si avvale della professionalità di docenti e ricercatori universitari italiani, presenta una disanima dei vantaggi ma anche delle problematiche connesse alla idea che piantare miliardi di alberi sia la soluzione della riduzione della CO2 nell’atmosfera. Vengono affrontati i vari aspetti di come, perché e dove sia utile e dove inutile sia come spreco di risorse e che come efficacia. Troppe volte vengono vendute nuove piantumazioni in cambio di interventi ambientalmente dannosi, il classico scambio che nasconde solo una operazione di Greenwashing. Da ingegneri sappiamo che ogni intervento va visto in tutti i suoi aspetti, tecnici, economici e sociali, deve esserci un vantaggio evidente nello spendere soldi e fatica, un bilanciamento fra le ricadute positive e le problematiche insite nella gestione dell’intervento. Da leggere con mente aperta.

Gianfranco Benzoni

Commissione Ambiente

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