Il SuperBonus 110 fra il serio ed il faceto

Data:
29 Marzo 2022

Più che un puro e semplice articolo  è una approfondita disquisizione che riguarda sia la superficialità dello Stato nello stabilire norme risarcitorie a favore di pochi (comunque pochi o tanti non conta) il cui peso economico ricadrà inevitabilmente  su tutta la collettività, sia i rischi che corrono i professionisti che concorrono nell’asseverazioni di interventi non approvati a priori, anche per la parte strettamente economica, ma sulla cui congruità lo stesso Stato interverrà in tempi successivi e con criteri valutativi che non potranno essere, checche se ne dica, uniformi.

Senza entrare in dettagli, e senza menzionare, come in tono ironico fa l’autore, il fatto che come adeguamento sismico alcuno  possa intendere anche la stuccatura o tinteggiatura delle pareti (leggasi, ad esempio, Napoli dopo il terremoto del Belice), sottopongo il testo all’esame dei colleghi interessati a queste tematiche. Le loro integrazioni, puntualizzazioni, osservazioni, troveranno spazio in colonna 3 di Trello, Potranno essere allegate al contributo che andrà sul Sito Culturale (che a già trattato di questo argomento) o diventare esse stesse un contributo del tutto indipendente e del tutto esaustivo.

Gen Guala

 

continua la lettura:

 

 

 

 

 

 

 

Allegato: 83.jpg