In questo articolo il collega Manzoni descrive quella che tra tutte le rivoluzioni industriali è forse la meno “visibile”, perchè non agisce direttamente e/o tangibilmente sui processi, sulle macchine o sull’uomo. E’, cronologicamente, la quarta è si basa quasi esclusivamente sul software che grazie alla sua meritata posizione di attore di primo livello migliora e innova l’industria come mai prima d’ora.
L’innovazione data del software si può trovare in molteplici campi della produzione industriale attraverso l’utilizzo del machine learning e dell’intelligenza artificiale applicate in ambiti quali la computer vision, il virtual sensing e l’anomaly detection.
L’ingegnere informatico in questo modificato scenario, con le sue capacità di analisi, sviluppo e gestione, assume un ruolo chiave per le fabbriche che diventeranno sempre più intelligenti, efficienti e produttive. Le università hanno già attivi percorsi di formazione per rispondere alle richieste dal mondo industriale e la disponibilità di materiale online, anche gratuito, porterà le aziende in un nuovo mondo dove il dato intangibile e prodotto tangibile salperanno per il futuro.
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