L’Ambiente di Raccolta e Condivisione dei Dati (ACDat in italiano o CDE in inglese) è il crocicchio di tutti i flussi di contenitori informativi (Modelli o elaborati digitali) fra tutti i soggetti coinvolti in un processo di Costruzione: Committente, Appaltatore, Progettisti delle varie discipline etc.. I contenitori sono scambiati ai vari livelli del processo (Preliminare, in verifica, in validazione, in approvazione, in archiviazione etc.) fra i vari soggetti che hanno diversi permessi di accesso a seconda dei ruoli e del livello di responsabilità. E’ quindi il cuore pulsante di una commessa ed attraverso di esso è possibile gestire la sequenza, la cronologia ed i milestone delle responsabilità dei vari soggetti. E’ quindi un argomento, contrattualmente ed operativamente, cruciale di una commessa BIM e, quindi, della competenza BIM di qualunque attore. La cosa si complica per individuare quanti ACDat ci sono, in una commessa, e quali sono le caratteristiche tecniche e relazionali che devono avere. Nell’articolo divulgativo allegato, redatto dagli Ingg. Stefano Rossagno e Simone Lingua della Commissione BIM dell’Ordine Ingegneri di Torino, si percorrono, in maniera chiara ma anche molto puntuale, i riferimenti normativi, cui devono sottostare queste piattaforme, ed anche i flussi operativi con l’illustrazione di casi concreti.
Ing. Livio Izzo
Referente Comm. BIM
Ordine Ingegneri di Bergamo
Membro UNI/CT 033/SC05/GL 04
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