Seminario “Le materie prime critiche, il grande gioco delle risorse” – 17.01.2025

Data:
23 Dicembre 2024

Litio, nichel cobalto , tantalio terre rare ovvero altri diciassette metalli che sono la base per la componentistica nell’industria dell’informatica. Chi li possiede e li controlla controlla anche il nostro futuro. Cellulari, batterie, pale eoliche, circuiti integrati non possono, ad oggi, fare a meno di questi componenti che determineranno la transizione ecologica, saranno la base dell’industria 5.0. Scartati o comunque ridotti il gas e il petrolio di questo le industrie dei paesi industrializzati avranno bisogno. Il futuro che ci attende sarà comunque una combinazione di transizione energetica e transizione digitale, due transizioni gemelle che si sosterranno l’un l’altra in una sinergia che aprirà orizzonti inesplorati i cui rischi dobbiamo ancora scoprire. Sviluppo sinergico che avrà bisogno di una quantità colossale di minerali critici, l’Europa è il centro, Asia a destra e America a sinistra, quasi tutta l’industria che conta è al Nord ma le più ampie risorse di minerali critici sono a Sud, Africa in primis e poi Sud America. Il Litio è presente principalmente in quello che viene chiamato “Il triangolo del Litio”, nei salar di Cile, Bolivia e Argentina, il Cobalto è sinonimo al 70% di Repubblica Democratica del Congo, dove avvengono le vicende più sanguinose, dove pure troviamo i minerali che chiamano i 3T (Tugsteno, Tantalio e Tin, Stagno), il Rame è abbondante in Cile e Perù, il Nichel in Indonesia e Australia. Le Terre Rare contrariamente al nome sono abbondanti e oggi presenti in Cina, Russia e Vietnam ma difficili da separare e lavorare, la Cina ne controlla il 60% della produzione. Proprio la Cina che è campione di iniziativa nella filiera a valle ovvero nella raffinazione dei minerali critici, con il 70% del Cobalto, il 60% del Litio e il 40% del Rame dove si producono quasi l’80% delle batterie mondiali. Quindi il Sud Globale è al centro delle dinamiche della transizione ecologica, con tutti i suoi problemi di conflitti, corruzione, inquinamento e sfruttamento.  In questo seminario daremo una breve panoramica della situazione attuale , di quello che ci attende e di quello che possiamo fare come professionisti.

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